Fotogr. - Metodo ideato dall'elettricista sovietico e fotografo dilettante
Semyon Kirlian per ottenere delle immagini fotografiche senza far uso della
fotocamera, ma mettendo una pellicola o una lastra sensibile direttamente a
contatto con l'oggetto da fotografare, attraverso il quale vien fatta passare
una corrente elettrica ad alta frequenza. Sviluppando successivamente la
pellicola questa rivela la presenza di una sorta di "aureola" che
rappresenterebbe una ulteriore dimensione della materia. La scoperta di Kirlian
venne fatta nel 1939 in un laboratorio di ricerca di Krasnodar, una città
della Russia meridionale. In seguito Kirlian, con la collaborazione della moglie
Valentina, dedicò più di dieci anni al miglioramento del suo
sistema di elettrofotografia riuscendo a realizzare un oscillatore che produceva
da 75 a 200.000 impulsi elettrici al secondo grazie al quale ottenne delle
fotografie sensazionali dell'"aura" ovvero della luminescenza, precedentemente
visibile solo ai "veggenti", emanata da foglie, piante, organismi vari e persino
da oggetti inanimati. Gli esperimenti di Kirlian furono poi continuati anche in
America da numerosi scienziati statunitensi e sudamericani.